LA MULTICULTURALITÀ: radici e stato moderno


LA MULTICULTURALITÀ: radici e stato moderno

LE RADICI DELLA MULTICULTURALITÀ

Le diverse culture hanno diverse varietà di costumi e consuetudini, questo causa disorientamento quando un individuo entra a contatto con culture diverse dalla propria e con diversi valori.


Nel corso della storia le culture non si sono limitate a confrontarsi, bensì attraverso invasioni, guerre, movimenti di colonizzazione i popoli e le civiltà si sono mescolati e sovrapposti.

Nel mondo antico l'incontro la fusione tra civiltà diverse furono favoriti dalle grandi formazioni territoriali dell'epoca: 

  • l'impero persiano ( sesto secolo avanti Cristo),  unificò sotto un'unica organizzazione politica e sociale popolazioni geograficamente  e culturalmente distanti ( dalla Tracia alla valle dell'indo)

  • su questi territori due secoli più tardi, nacque il regno di Alessandro Magno, caratterizzato da una politica di scambio tra le varie culture, veniva incoraggiato per esempio il matrimonio misto.

  • le conquiste di Roma crearono le condizioni per l'incontro e il confronto di genti diverse. da questo punto di vista, l'atteggiamento dei romani fu  ambivalente: i popoli vinti venivano sottomessi politicamente sfruttati economicamente, ma spesso i romani operarono una sorta di “colonizzazione culturale”; ad esempio l'annessione della Grecia introdusse che nella cultura latina importanti cambiamenti a livello di consuetudini, modelli di vita, valori.


Alle radici della nostra storia la più significativa esperienza di incontro tra culture diverse è stata realizzata dal cristianesimo e dall'eredità filosofica del mondo classico. I grandi filosofi cristiani si servirono del pensiero dei due filosofi greci, Platone e Aristotele, per esprimere le loro riflessioni sul Dio biblico e sul suo rapporto con il mondo e con l'uomo.

 

GLI EFFETTI DELLO STATO MODERNO

L'età moderna conferì il significato alla multiculturalità, come la si conosce oggi. Uno degli elementi decisivi che determinò questa dinamica è la formazione dello Stato moderno.

La multiculturalità iniziò tra il 400 e il 500 dall'incontro di due processi complementari:

  1. L’accentramento del potere nelle mani del sovrano →distruzione vecchi domini e privilegi feudali
  2. La determinazione di confini territoriali precisi, in base ai quali vennero definiti “sudditi” e successivamente “cittadini” di un certo Stato tutte le persone che abitano una porzione di spazio determinata.

il processo di unificazione territoriale provocò il frequente accorpamento in un unico Stato di comunità diverse per lingua, origini e tradizioni. Complementare acquisto meccanismo fu la frammentazione in realtà politiche diverse di comunità in precedenza unite.

quelle che noi chiamiamo “culture” sono prodotto di sintesi e sovrapposizione tra mondi diversi, il cui incontro ha generato qualcosa di nuovo, o l'esito di una frammentazione di ciò che in epoche precedenti si presentava con una civiltà compatta indifferenziata.

Nessuna cultura si trasmette da un'epoca all'altra come un corpus immodificabile di conoscenze, comportamenti e valori, ma piuttosto si trasforma e si modella in base alle esigenze della storia.

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