LA GLOBALIZZAZIONE: La globalizzazione politica
LA GLOBALIZZAZIONE POLITICA
LO SPAZIO TRANSNAZIONALE
L’età moderna ha come protagonisti della vita politica gli Stati nazionali e le relazioni tra di essi. La presenza degli Stati è moderata dalla nascita di uno spazio pubblico “transnazionale”, un luogo
dove vengono discusse tematiche d'interesse collettivo, come per esempio la tutela dell'ambiente, la salute delle persone, la sicurezza e la pace mondiale, la povertà e la violazione dei diritti umani.
La presa di coscienza da parte degli stati ha dato a organizzazioni internazionali designate ad affrontarli. Nel 1945 venne fondata l’Organizzazione delle Nazioni Unite con le sue agenzie di specializzazione un esempio e il FAO che si occupa di alimentazione e agricoltura. Un altro esempio è la Banca Mondiale, creata nel 1944, che concede prestiti agli Stati per favorirne il loro sviluppo sociale.
Negli ultimi anni sono aumentate le occasioni d'incontro e di dialogo tra i diversi stai per discutere problemi che riguardano l’ambiente, la demografia, l’economia e di tipo sociale.
Di grande rilevanza sono i convegni dell’ONU sui cambiamenti climatici che sono stati inaugurati nel 1992 con il Summit della Terra a Rio de Janeiro. Questi incontri hanno dato vita a diverse dichiarazioni importanti come “Gli accordi di Cancun” del dicembre del 2010 in cui gli stati si impegnano a ridurre le emissioni di gas nocivi.
Insieme alle organizzazioni internazionali coesistono le ONG (=Organizzazioni Non Governative) enti privati che si occupano di aiuti umanitari e di progetti di cooperazioni e sviluppo attraverso interventi concreti o attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Alcuni esempi sono: Greenpeace, Amnesty International ed Emergency.
L'ESTENSIONE DELLA DEMOCRAZIA
Il XX secolo è stato caratterizzato dall’affermazione della democrazia come sistema di governo. Negli ultimi 30 anni si è sviluppato un fenomeno importante ovvero l’estensione della democrazia dall’Occidente a un numero significativo di paesi. Infatti il numero di governi democratici nell’ultimo
trentennio è raddoppiato.
Le trasformazioni democratiche degli stati sono il prodotto di due tendenze complementari: una “endogena”, all’interno degli Stati stessi, e una “esogena”, quegli apporti diretti o indiretti da parte del mondo occidentale che favoriscono la democratizzazione.
Fra gli apporti di tipo esogeno c'è la propagazione d'idee politico-sociali, o misure di tipo coercitivo nei confronti di regimi non democratici come l’embargo economico (il blocco degli scambi commerciali da parte di uno o più paesi nei confronti del paese incriminato).
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